Care Tutte,
avrete avuto modo di constatare nei giorni l’eco generata dall’assunzione da parte di una azienda veneta di una professionista al 9° mese di gravidanza, privilegiando le sue capacita’ allo stato in cui si trovava.
Quello della conciliazione famiglia/lavoro è un tema critico sia per l’universo donna che per le aziende stesse, ed una maggiore maturità di pensiero, anche per accelerare misure che aiutino la singola azienda, soprattutto se piccola, negli oneri e nelle incombenze che una maternità innesca in azienda non può che essere utile.
Allego gli articoli usciti recentemente sulla stampa, inclusivi di un intervento della nostra Consigliera Nazionale, Sandra Miotto, che ringraziamo.
Un cordiale saluto,
isabella