Botter S.p.A. nasce nel 1928 per mano di Carlo Botter, ai confini tra Veneto e Friuli. Nel corso degli anni, l’azienda sviluppa progressivamente la sua attività su tutto il territorio veneto, attraverso la vendita al dettaglio di fusti e damigiane ai commercianti e ristoratori della regione. Nei decenni successivi, la Botter consolida il suo rapporto con i clienti locali e apre la propria attività al commercio di vino in bottiglia su tutto il territorio nazionale ed estero. Dal 1980, alla fine degli anni 90, oltre l’80% dello sviluppo globale dell’azienda è dedicato ai mercati mondiali, con una rete distributiva allargata a 25 paesi esteri ed una produzione sempre più diversificata, che affianca a vini veneti, quelli provenienti dalle più importanti regioni vitivinicole italiane. Ad oggi l’azienda lavora con produttori della Puglia, del Molise, dell’Abruzzo e della Sicilia, con i quali collabora fin dalle prime fasi della vinificazione e della fermentazione dei mosti. Dal punto di vista dell’esportazione, il 98% della produzione e commercializzazione viene venduta all’estero, in più di 54 Paesi. Ai principali mercati europei e americani si sono infatti aggiunti i paesi asiatici e quelli dell’Est Europa. della distribuzione organizzata (con uno specifico programma di private label), tutti i monopoli in Scandinavia e i monopoli Lcbo e Saq in Canada.
Con 82 milioni di bottiglie vendute e un fatturato nel 2016 di 164 milioni di euro la Botter è considerata una delle aziende leader del settore.
